Gli asini e l’attività emozionale: “Il passatempo”, il nuovo progetto con i malati di Alzheimer
AsinOlla è orgogliosa di far parte del progetto “Dementia Friendly Community” presentato dal Comune di Pietra Ligure, che vede come protagonisti l’associazione Famiglie Malati di Alzheimer del Ponente Savonese e Auser Savona OdV, oltre all’associazione Asd “Run Riviera Run”: si tratta di una iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la Regione Liguria all’interno dell’avviso pubblico per la presentazione di progetti di inclusione sociale.
“Il passatempo”, che ha preso il via mercoledì 12 luglio, avrà dodici appuntamenti interattivi in cui un gruppo di persone con demenza di Alzheimer e i loro caregiver incontrano i soci del centro anziani Auser-Insieme di Pietra Ligure e, attraverso molteplici attività come canto, teatro, giochi da tavolo, letture, attività motorie e creative, tutti i mercoledì, dalle 15.30 alle 18.00, avranno l’opportunità di trascorrere del tempo insieme, in un’atmosfera accogliente, informale e rilassata, mantenendo vive le relazioni sociali e sperimentando un approccio inclusivo e di relazione.
“Abbiamo immediatamente sposato questa iniziativa e, con il patrocinio del Comune, abbiamo messo a disposizione diversi spazi, come il centro polivalente “Carlo e Nello Rosselli” e il parco Negro, dove svolgere le attività in un’ambiente sicuro e piacevole – affermano il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e l’assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino –. L’attenzione al sociale e all’inclusione e l’impegno nel favorire la crescita di una comunità veramente accogliente sono sempre stati una priorità del nostro mandato”.
“Un progetto di socializzazione che intraprende è un vero e proprio cammino che dobbiamo e vogliamo percorrere insieme” concludono De Vincenzi e Pastorino.
“Il contatto con gli asini fornisce un contributo molto importante al mantenimento del benessere della persona e produce benefici e opportunità difficilmente realizzabili con altre modalità di intervento -commenta la presidente di Asinolla Maria Teresa Bergamaschi -. In particolare, per i pazienti malati di Alzheimer, grazie all’interazione con gli amici asinelli, si riesce ad attivare un aspetto essenziale che è l’attivazione emozionale”.
“Sono emozioni che vengono stimolate spontaneamente e rientrano nel campo delle emozioni positive come curiosità, tenerezza, amore, gioco, divertimento, sicurezza, accettazione, ecc., mentre sono ridotte al minimo o facilmente superabili le emozioni di carattere negativo”.
“Questo sarà il nostro contributo a un progetto nel quale crediamo molto e che verrà effettuato con l’aiuto di personale qualificato e di asini abituati e desiderosi di lavorare con persone che hanno bisogno della loro mediazione” conclude la presidente Bergamaschi.